La morte improvvisa di Alessandro Leogrande, scrittore e giornalista, avvenuta il 27 novembre 2017, lascia un grande vuoto nel mondo della cultura e nella società italiana. Come ben evidenzia il settimanale Internazionale, Leogrande è stato un intellettuale capace di capire e di raccontare il mondo di oggi nella sua complessità, calandosi con profonda umanità nella storia delle persone, migranti, rifugiati, lavoratori vittime di sfruttamento estremo, naufraghi, che di questa complessità vivono le contraddizioni e subiscono le maggiori ingiustizie. La sua attenzione alla nuda vita non ha impedito a Leogrande di scavare nei fenomeni sociali e politici sui quali indagava con obiettività e distacco, producendo saggi di grande spessore scientifico ed etico.
Alessandro Leogrande è stato segnalato per ben due volte per il Premio Giorgetti – Sezione Letteraria; la prima volta nella prima edizione con il libro “Il naufragio – Morte nel Mediterraneo” (Feltrinelli 2011) e nella quarta edizione, quella in corso, con il libro “La frontiera” (Feltrinelli 2015).
A Trieste, allo storico Caffè San Marco il 16 aprile 2016, Leogrande è stato ospite del Premio proprio con il libro “La frontiera”.
In occasione della Quarta Edizione del Premio, l’8 dicembre 2017, verrà ricordata la figura di Alessandro Leogrande.